CONTENUTI

Home Blocchi Standard

Cosa sono i blocchi standard?

Progettare in "ottica" standard

Inserire un blocco standard in un software plc

Modifiche, revisioni e versioni in blocchi standard

Esempi di blocchi standard

 

APPENDICI

Compilare Sorgenti Step7

Compilare sorgenti MicroWin

Blocchi funzionali e funzioni

Come riempire le variabili non utilizzate nelle interfacce di blocco

 

 

 

INSERIRE UN BLOCCO STANDARD IN UN SOFTWARE PLC

In questa pagina vorrei soffermarmi sul processo di integrazione di un blocco standard nel comune codice di un plc; integrazione fatta di due fasi: la copia del blocco nel software, e il suo richiamo nel software

Integrare, ho usato questo termine in modo specifico; anche perchè un blocco standard non è un oggetto che piazzato nel software fa il suo lavoro: o perlomeno, lo fa, a patto che lo si inserisca, lo si integri appunto, con quel che c'è già o quel che dovrà nascere. Regina dell'integrazione è l'interfaccia del blocco: qui è la "dogana" di tutto il traffico dati da e per il blocco, non ci si soffermerà troppo sull'argomento interfaccia, gia trattato nelle precedenti pagine, ci si soffermerà di più sulle chiamate al blocco. Chiamate, perchè un blocco piazzato dentro un software non fa assolutamente nulla: bisogna dargli i dati da elaborare e prelevarne i risultati elaborati. 

COPIARE IL BLOCCO NEL SOFTWARE

Prima si vedrà come piazzare 'fisicamente' il blocco: siccome Step7 e Step MicroWin sono diversi fra di loro le procedure sono diverse. Si partirà con l'avere il blocco già pronto in un progetto, in modalità compilata (per compilare un codice sorgente si rimanda all'appendice).

PROCEDURA PER STEP 7

La procedura è molto elementare, avendo aperto il programma di destinazione e un progetto (atto solo a fare da container per blocchi standard) che contenga il blocco da copiare basta trascinare il blocco sulla finestra di destinazione ed il blocco sarà copiato con annessi i simboli correlati.

Vedi anche la compilazione dei sorgenti Step7

PROCEDURA PER STEP MICROWIN

Qui la procedura è leggermente diversa, ed è descritta in modo più ampio nell'appendice della compilazione dei sorgenti Microwin  non potendo Step MicroWin aprire più programmi contemporaneamente (come invece fa Step7) si dovranno aprire due sessioni di Step MicroWin. Quindi basterà aprire il blocco da copiare, creare il sorgente AWL, comprensivo di commenti, intestazioni del blocco, utilizzando il comando FILE \ ESPORTA , e dando un nome al file sorgente, nella sessione di destinazione basterà fare un'importazione del sorgente, con il comando FILE-> IMPORTA stando ben attenti che il numero di Subroutine o di Interrupt non sia già presente nel software, con nome non intendo il nome esteso, ma il nome simbolico SBR0, SBR1, INT0, INT1.

RICHIAMARE IL BLOCCO NEL SOFTWARE

Una volta inserito il blocco, lo si deve richiamare per fare in modo che svolga le sue funzioni. Anche in questo caso si distinguerà fra Step MicroWin e Step 7, e si introdurrà anche una ulteriore distinzione fra chiamate in linguaggio AWL (o IL) e linguaggio KOP, questo per dare ad ognuno (programmatori più consoni ad utilizzare la tastiera e lanciare comandi a testo, oppure programmatori provenienti dal mondo dell'elettrotecnica più a loro agio in un ambiente grafico con l'utilizzo del mouse). Il linguaggio FUP essendo poco diffuso, almeno in Italia non verrà trattato, comunque le stesse operazioni sono possibili sia da Step7 che da Step7 MicroWin anche in linguaggio FUP.

STEP 7 e LINGUAGGIO AWL

Per richiamare in Step7 un blocco, quando si opera in linguaggio AWL è sufficiente digitare l'istruzione CALL e l'identificativo (simbolico o reale) del blocco, non dimenticando di aggiungere il relativo database se si tratta di un blocco funzionale (FB o SFB).  Maggiori dettagli sulle differenze fra FB, SFB, FC  e SFC si trovano in appendice.

Se il blocco o la funzione hanno un'interfaccia da compilare, le varie voci saranno elencate appena sotto la chiamata. A questo proposito è utile sapere come non inserire voci che non servono, senza generare errori, Si rimanda all'appendice per la corretta gestione delle voci inutilizzate.

STEP 7 e LINGUAGGIO KOP

Per richiamare un blocco in KOP, l'operazione si rivela assai semplice, basta aprire la finestra degli elementi di programma, attivabile con il comando INSERISCI->  ELEMENTI DI PROGRAMMA, che elenca in fondo alla lista, i blocchi attualmente disponibili per poter essere richiamati.

In caso di chiamata verso un FB o SFB, bisogna aggiungere nel campo sul lato superiore del blocco il DB d'istanza correlato, a questo proposito si veda il paragrafo precedente.

 

STEP MICROWIN E LINGUAGGIO IL

Premessa  fondamentale in ambito Step MicroWin  è che non esistono i DB d'istanza che consentono chiamate verso blocchi funzione, intesi come gli FB di Step 7,  con conseguente passaggio di parametri fra cicli di scansione successivi, ma solo a funzioni, riferito agli FC di Step7, perciò, almeno per com' è strutturato l'ambiente di programmazione Step MicroWin è impossibile costruire blocchi funzione (FB) come in Step7, anche se ,con particolari accorgimenti, si possono ottenere risultati simili.

In ambito MicroWin, utilizzando il linguaggio IL, la chiamata di blocchi con passaggio di variabili è piuttosto macchinosa (oltre ad essere possibile solo con cpu serie 22x, non 21x), e non orientata tanto al programmatore, quanto più alla macchina, in quanto assomiglia assai ad alcuni ambienti di sviluppo per schede microprocessore molto in voga negli anni 80.  In pratica, sulla linea di chiamata del blocco, si dovranno elencare in ordine di interfaccia le variabili.

Queste possono essere delle chiamate:

CALL SBR_0, MW0, MW1, MW2
CALL SBR_0, 16#0012, EW1, MW0

E' evidente che cambiamenti nell'interfaccia possono produrre gravi errori, se non sono state opportunamente modificate le chiamate correlate, perciò è molto più intuitivo utilizzare il linguaggio KOP.

Come per ogni chiamata di istruzione a blocco, sia essa sottoprogramma oppure istruzione KOP in formato "box"  in MicroWin si deve inserire un contatto prima del blocco. Se il blocco dev'essere sempre elaborato si consiglia l'uso di SM0.0 .

STEP MICROWIN E LINGUAGGIO KOP

Per inserire blocchi nel codice attivo è sufficiente selezionare dall' ALBERO DELLE OPERAZIONI, la cartella sottoprogrammi, e di qui il sottoprogramma desiderato, a cui basterà dare le variabili di I/O per completare l'operazione. Come per ogni chiamata di istruzione a blocco in MicroWin si deve inserire un contatto prima del blocco, se il blocco dev'essere sempre attivo si consiglia l'uso di SM0.0

 

 

Home Blocchi Standard

Home Didattica

Home PlcForum