L'unita' di misura della tensione e' il volt (sigla
V), essa e'
la forza elettromotrice che sospinge la corrente elettrica lungo i
conduttori.
Infatti si parla di "tensione della batteria", "tensione di linea",
"tensione della lampadina", ecc.
Puo' essere paragonata alla pressione delle tubazioni dell'acqua.
A volte si dice in gergo (erroneamente) "togliere corrente", ma il
termine e' errato, infatti aprendo un'interruttore si "toglie
tensione".
Le tensioni possono variare da pochi Volt (1,5 nel caso piu' comune
delle batterie) a 230V per le abitazioni, a 400 per le aziende.
Esistono casi particolari in cui le aziende utilizzano tensioni
maggiori.
Ogni zona geografica del mondo ha tensioni differenti, ad esempio in
Europa vi e' lo standard del 230V 50hz, negli USA vi e' il 110V 60Hz,
quindi se dovete andare all'estero od acquistare utilizzatori
provenienti dall'estero, informatevi sulla loro tensione.
(Esiste anche un altro fattore importante legato alla tensione che e'
la frequenza Hz, per ora limitatevi a sapere che esiste e che in
Europa e' uno standard a 50Hz; per ora l'argomento non verra' trattato)
L'ente distributrice d'energia (Enel) utilizza tensioni molto piu'
grandi per il "trasporto", esse si dividono in:
- media tensione 15kV (15000V)
- alta tensione 230kV / 400kV (230000V / 400000V)
Questo consente una drastica riduzione della sezione dei conduttori e
della caduta di tensione.
Infatti, maggiore e' la tensione, minore sara' la corrente che circola
nei cavi. (Questo argomento lo vedremo piu' avanti)
Cos'e' la Corrente
L'unita' di misura della corrente e' l'Ampere (sigla
A), essa
e' il "fiume" di elettroni che percorrono ad enorme velocita' (alla
velocita' della luce: 300.000km al secondo) i conduttori ai quali
viene applicata tensione.
Cos'e'
la Resistenza
L'unita' di misura della resistenza e' l'Ohm (sigla
Ω omega)
ed il suo simbolo e'
R, essa rappresenta la costante di
proporzionalita' tra la tensione e la corrente, e' anche un ostacolo
che un materiale oppone al libero passaggio della corrente.
Anche il corpo umano puo' essere assimilato ad una resistenza ohmica di
valore compreso da 500 a 600ohm (la variabilita' dipende da soggetto a
soggetto).
Dal contatto del corpo umano con parti sotto tensione, puo' derivare la
folgorazione (lesione prodotta da una scarica elettrica).
Il rapporto che esiste tra corrente e resistenza e' inversamente
proporzionale, infatti maggiore e' la resitenza, minore e' la corrente.